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31 marzo 2011

La tv a tema piace sempre più

Secondo un’analisi sui dati di ascolto dell’Auditel dello Studio Frasi e ripresa dal Sole 24 Ore, in dieci anni la tv generalista ha perso il 21% del suo pubblico, un esodo verso i canali tematici di quasi due milioni e mezzo di persone che ha depauperato Rai e Mediaset del 10% di audience (anche se Rai Uno e Canale 5 rimangono in cima alla classifica delle reti più viste).

 

Oggi il 61,4% degli italiani, sei su dieci, guarda la televisione sul digitale terrestre. Il totale dei telespettatori è di 11,6 milioni di persone, che è l'audience media sulle 24 ore. Poco più del 16%, invece, è sul satellite. Rimangono poco più di due milioni e mezzo di utenti ancora legati al segnale analogico nelle dieci regioni non ancora in area switch off: Liguria, Marche, Toscana, Umbria, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia.

 

La tv generalista mostra alcune sorprese. Confrontando il periodo 1° gennaio - 23 marzo 2011 con lo stesso arco di tempo dell'anno 2000, Rai 1 perde solo l'1% degli ascolti e rimane l'emittente più vista seguita da Canale 5, che dissipa il 9% di share. Grande, al contrario, il balzo di Rai 3 (+15%) con 985mila telespettatori,  ormai davanti a Italia 1, scesa in un decennio del 14% a 919mila utenti.

 

Sul fronte nuove piattaforme, Rai e i suoi canali tematici rimangono al top con un'audience nel trimestre gennaio/marzo 2011 di quasi 488mila persone e uno share del 4,27 per cento. Al secondo posto Mediaset, 482mila telespettatori tra Mediaset Premium, Iris e La5  e uno share complessivo del 4,22%, poi il satellite di Sky, con ascolti di 408mila utenti e uno share del 3,58 per cento.

 

Ultimo spunto di riflessione: Youtube si avvia a diventare uno dei più grandi broadcaster del pianeta: 2 miliardi di visualizzazioni al giorno e 24 ore di video caricati ogni minuto.