Dopo anni di attesa e una lunga trattativa con il ministero della Difesa, nei giorni scorsi sono state liberate le frequenze del canale 13 per avviare la sperimentazione delle radio in campo digitale. Si tratta di un passaggio importante che segue a ruota quello della televisione e che nel tempo permetterà a ciascuna radio di trasmettere su un'unica frequenza su tutto il territorio italiano, assicurando una migliore qualità dell'ascolto e l'eliminazione in modo definitivo del problema delle interferenze. I nuovi canali di radiofrequenze per il digitale radiofonico sono stati assegnati ai consorzi Club DAB, C.R. Dab ed Eurodab, organizzazioni che raggruppano tutte le emittenti nazionali private e molte tra le più importanti emittenti locali. "Il rilascio di queste autorizzazioni - affermano concordi gli esponenti dei tre consorzi - segna una data storica per lo sviluppo della radio digitale. Da oggi si può lavorare con tranquillità ed impegno per aggiungere alla radio analogica un’ulteriore possibilità di sviluppo".